Il matrimonio con il vettore aereo di bandiera ITA Airways ha avuto una ricaduta benefica sull'andamento del titolo azionario del Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa. Tuttavia, permangono alcuni interrogativi su questioni che non offrono agli investitori la certezza che perseguono. Uno su tutti riguarda la possibile riassunzione di 2245 lavoratori in cassa integrazione dell'ex-compagnia Alitalia, per i quali sono state avviate le procedure di licenziamento.

"La Consulta che avrà il compito di decidere, su richiesta del Tribunale di Roma, sulla costituzionalità delle norme che derogavano all’articolo 2112 del codice civile, in base a cui il trasferimento di ramo d’azienda dalla vecchia Alitalia ad ITA avrebbe dovuto comprendere tutti e 6100 i dipendenti del 'ramo Aviation' della vecchia Alitalia, e non solo i 2790 che poi ITA ha autonomamente assunto", ha dichiarato l’ex-europarlamentare Francesca Donato (Dc), intervistata dal quotidiano economico "Affari Italiani". 

Sulla questione è intervenuto in questi giorni anche Antonio Amoroso, segretario di Cub Trasporti: "Mi dicono da più parti che gli esborsi per cause di lavoro di ITA oltre i 30 milioni di Euro saranno a carico del Mef (ministero dell'Economia e delle finanze, NdR)".

Si tratta di una situazione che nel mercato borsistico non assicura piena certezza agli investitori. Intanto, oggi il titolo di Lufthansa in Borsa fa segnare un +0,47% (5,98 Euro). Venerdì scorso alla chiusura dei mercati aveva segnato un +0,63% (6,03 Euro) in giornata, con un aumento cumulativo del +4,5% lungo tutta la settimana. Una testimonianza di come il mercato abbia accolto positivamente le nozze, considerato che il titolo ha perso il -16,86% da inizio anno. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.