La Germania ha recentemente completato la fornitura di un ulteriore sistema di difesa antiaerea Patriot all'Ucraina, secondo quanto previsto dagli accordi precedenti. Questo sviluppo segue la consegna di componenti specifici da parte dell'Olanda, che ha fornito un radar e tre lanciamissili, contribuendo sostanzialmente alla richiesta dell'Ucraina di sette sistemi completi. Queste azioni sono state intraprese per rafforzare le difese delle città ucraine, principali bersagli degli attacchi missilistici russi.

L'ambasciatore tedesco in Ucraina, Martin Jäger, ha comunicato tramite la piattaforma social X che l'implementazione di questo sistema "contribuirà significativamente alla sicurezza delle persone e delle infrastrutture critiche". Ha inoltre aggiunto che le truppe ucraine impiegate su questi sistemi sono state addestrate in Germania per garantire la massima efficienza operativa.

Il primo sistema Patriot, prodotto negli Usa, è stato consegnato in Ucraina in aprile e da allora è stato effettivamente utilizzato per intercettare non solo missili balistici ma anche ipersonici lanciati dalla Russia. Ulteriori promesse di supporto sono arrivate dalla Romania e dall'Italia, che hanno assicurato ulteriori unità per completare quello che è stato definito dagli alleati il "Puzzle Patriot", un impegno collettivo per migliorare la difesa aerea dell'Ucraina di fronte alle crescenti minacce.