Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio ha recentemente annullato un provvedimento dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) nei confronti dell'Ong (Organizzazione non governativa) "Pilotes Volontaires". A novembre 2023, Enac aveva intimato all'organizzazione di cessare le sue operazioni di ricerca e soccorso (Sar, Search and Rescue) effettuate con l'aereo "Colibrì 2" nel Mediterraneo centrale, ritenendo che fossero state condotte in violazione delle normative nazionali ed internazionali, e potessero compromettere la sicurezza dei migranti.

Tuttavia, i giudici hanno ribaltato tale decisione su basi giurisdizionali, sottolineando che il velivolo in questione era registrato in Austria e che gli eventi contestati si erano verificati in spazio aereo internazionale, al di fuori della giurisdizione territoriale italiana. Di conseguenza, l'Ente non aveva competenza per regolamentare le attività dell'aereo austriaco al di là delle acque territoriali italiane.

Il Tar ha chiarito che, in tali circostanze, l'autorità competente per intervenire era l'ente di registrazione del velivolo, ovvero l'Austria. L'errore di Enac nel cercare di applicare il proprio regime regolatorio in uno scenario internazionale ha quindi condotto al riconoscimento dell'incompetenza dell'ente nel contesto specifico, invalidando il provvedimento impugnato per eccesso di potere. Questa sentenza del Tar del Lazio segna un importante precedente nel contesto della sovranità aerea e della competenza legale in operazioni internazionali di soccorso.