Un fine giugno caotico per il settore del trasporto aereo mondiale. Nella settimana che va da lunedì 24 a domenica 30 giugno gli aerei che operavano in Europa hanno accumulato 1,9 milioni di minuti di ritardo. Una performance che segna un aumento del +153% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del +125% rispetto al 2019. Inoltre da venerdì 28 a fine mese l’Europa ha registrato la metà dei voli cancellati in tutto il mondo; il dato è preoccupante. 

È quanto emerge dal monitoraggio di Eurocontrol, un'organizzazione intergovernativa che punta a sviluppare e mantenere un efficiente sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo. Dati corroborati da quelli contenuti nella piattaforma specializzata "FlightAware", secondo cui venerdì 28 giugno sono stati cancellati circa 600 collegamenti aerei in Europa, mentre altri 8000 voli in programma hanno accumulato ritardi oltre i 15 minuti. 

Si tratta di un dato preoccupante, considerando il boom di voli che ci sarà ad agosto. Infatti, a causare in parte i ritardi e le cancellazioni sono stati certamente alcuni fattori limitatamente controllabili, come le cattive condizioni meteorologiche, ma anche la cronica carenza di personale nelle compagnie aeree, nelle società di gestione aeroportuale e negli enti deputati al controllo del traffico aereo.