Arriva in queste ore nei Caraibi l'uragano "Beryl", che ha spinto le autorità di vari Paesi centroamericani a chiudere preventivamente gli aeroporti nazionali a partire dalla giornata di oggi lunedì primo luglio 2024. Allerta massima in vigore negli Stati di Barbados, Santa Lucia, Grenada, Saint Vincent e Grenadine. Saracinesche abbassate anche per le attività commerciali in vari Paesi. 

Lo riferisce l'emittente televisiva di Stato britannica "Bbc", secondo cui, decine di colleganti aerei sono stati cancellati in tutta la regione. Il National Hurricane Center degli Usa ha classificato l'uragano in categoria 3 (venti con velocità massima di 195 km orari), ma nelle ultime ore sono previste fluttuazioni di forza. Le isole Windward sarebbero le più esposte al pericolo, dove si attendono "danni potenzialmente catastrofici". 

Intanto, il primo ministro di St Vincent e Grenadine, Ralph Gonsalves, invita la popolazione a non abbassare la guardia: "Non è uno scherzo", per esempio a casa "il tetto, certamente la parte vecchia del tetto, potrebbe non sopravvivere a venti a 241 km orari. Mi sto preparando a scendere" nel rifugio, sollecitando gli abitanti ad avere lo stesso comportamento per mettersi in salvo la vita.