Salirà a 38 aerei B-737 MAX al mese il tasso di produzione del Gruppo statunitense Boeing. È la stima del costruttore americano, che prevede di risollevare il ritmo di lavoro ai livelli standard "entro i prossimi mesi". Infatti, dopo lo scoppio in volo il 5 gennaio 2024 di un portellone del velivolo 737 MAX 9 della compagnia Alaska Airlines, la Federal Aviation Administration (Faa) aveva imposto un taglio al ritmo di produzione per ragioni di sicurezza. 

Al momento "la produzione sulle tre linee di assemblaggio è rallentata", in quanto ci si concentra sul controllo di qualità. "Il mio obiettivo non è il tasso di produzione, ma la sicurezza". In ogni caso la produzione "aumenterà gradualmente per tornare a 38" unità al mese, ha dichiarato Katie Ringgold, vicepresidente e direttore generale del programma 737 e responsabile dello stabilimento di Seattle. 

A febbraio 2024 la Federal Aviation Administration aveva imposto a Boeing un limite massimo al numero di aeromobili prodotti ogni mese. L'azienda potrà tornare a produrre fino a 38 mezzi 737 al mese, ma la produzione è bloccata ad un livello inferiore. L'aumento è vincolato al via libera della Federal Aviation Administration, che chiede dimostrazioni circa il miglioramento degli standard di sicurezza. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.