Un ex-meccanico che lavorava alla produzione degli aerei B-787 Dreamliner di Boeing ha denunciato di avere subito ritorsioni dal Gruppo Boeing a causa del fatto che aveva segnalato all'azienda possibili preoccupazioni legate alla gestione dei processi produttivi dell'aeromobile. Nelle settimane precedenti altri lavoratori avevano denunciato di avere subito pressioni dal costruttore o dai suoi fornitori. 

Lo riferisce l'agenzia di stampa economia statunitense "Bloomberg", che cita come fonte i documenti di un avvocato che assiste un lavoratore. I difensori di Richard Cuevas hanno comunicato che il meccanico ha denunciato il pressing subito da Boeing alla Occupational Safety and Health Administration (Osha) ed alla Federal Aviation Administration (Faa). 

Il meccanico lavorava nello stabilimento Boeing ad Everett, per conto di un'azienda di riparazioni incaricata da Spirit AeroSystems. Questa la denuncia di Cuevas: sono state osservate "pratiche di produzione e manutenzione inferiori agli standard" sulla paratia di pressione anteriore del modello 787, un componente strutturale fondamentale per garantire che l'aereo resista alla pressione, "minando seriamente l'integrità dell'aereo". Per tutta risposta è stato licenziato nel marzo 2024. Il problema sollevato dal meccanico potrebbe riguardare una dozzina di aerei.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.