Potremmo chiamarla Odissea nello spazio, come l'omonimo film diretto da Stanley Kubrick. Sì perché il tentativo del Gruppo statunitense Boeing di ritagliarsi una presenza all'interno del mercato aerospaziale somiglia sempre di più al capitolo "L'alba dell'uomo", in cui una tribù di uomini sopravvive a stento alle difficoltà. In queste ore infatti due astronauti statunitensi sono rimasti bloccati a bordo della Stazione spaziale internazionale. 

Una vera e propria odissea quella di BarryWilmore e Sunita Williams. Lo scorso 5 giugno i due erano diventate le prime persone a lanciarsi in orbita con la navicella spaziale Starliner di Boeing. Dopo un viaggio di 25 ore, pieno di problemi (quattro perdite di elio e cinque propulsori di bordo spenti e poi riaccesi), avevano raggiunto la Stazione spaziale internazionale. 

Doveva essere una missione di otto giorni, ma i due sono ancora bloccati nello spazio. Anche lo scorso 22 giugno era tutto pronto per il loro rientro, ma nulla. La navicella Starliner di Boeing presenta ancora alcuni problemi. Per questo motivo gli ingegneri stanno cercando di risolvere i possibili guasti tecnici che potrebbero presentarsi. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.