Russia avvia seconda fase delle esercitazioni nucleari
Tajani a Berlino per conferenza internazionale ricostruzione Kiev
La Russia ha avviato la seconda fase delle esercitazioni nucleari. Si tratta di operazioni che prevedono l'addestramento dei militari all'utilizzo di bombe atomiche tattiche, ossia ordigni progettati per essere adoperati anche fuori dal campo di battaglia, che hanno un potenziale di devastazione inferiore rispetto ai tradizionali armamenti nucleari strategici. Parteciperanno anche le forze armate della Bielorussia.
"Le esercitazioni mirano a mantenere il personale e le attrezzature delle unità pronte per l'uso in combattimento delle armi nucleari non strategiche di Russia e Bielorussia al fine di garantire in modo incondizionato la sovranità e l'integrità territoriale dello Stato dell'Unione", hanno spiegato dal ministero della difesa russo, guidato dal ministro Andrej Rėmovič Belousov.
Le esercitazioni rappresentano un segnale di dissuasione nei confronti dell’Occidente, della North Atlantic Treaty Organization (Nato) e dell'Unione europea, per evitare che entrino più a fondo nella guerra contro l'Ucraina. Intanto, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, è arrivato alla conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina in programma oggi a Berlino. L'obiettivo è mobilitare il sostegno internazionale per fornire assistenza a Kiev e favorire gli investimenti nel Paese.
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