Il matrimonio fra il vettore aereo di bandiera ITA Airways e quello tedesco Lufthansa è un viaggio sulle montagne russe. La commissione europea per la concorrenza pronuncerà il proprio verdetto sulle nozze entro la data prevista del 4 luglio. Per supere l'ostacolo ed ottenere il via libera da Bruxelles, le due aerolinee hanno proposto ulteriori sacrifici sui collegamenti a lungo raggio da Roma-Fiumicino verso il Nord America. 

Al momento occorre attendere la fine delle elezioni europee ed il riassetto degli uffici con le nuove nomine. In particolare, potrebbe esserci anche l'affidamento della commissione europea per la concorrenza ad una nuova guida, con Margrethe Vestager che potrebbe lasciare il suo incarico, iniziato dieci anni fa (primo novembre 2014). Ciò testimonia la sensibilità politica che caratterizza il dossier, che potrebbe rendere necessaria "una spinta" da parte dei governi nazionali per mitigare le rigidità europea. 

Un bocciatura delle nozze ITA-Lufthansa sarebbe destinata a far rumore. Ad oggi le due aerolinee sono riuscite ad appianare le divergenze con Bruxelles sugli slot aeroportuali all'aeroporto di Milano-Linate e sulla cessione di alcune rotte europee a compagnie rivali (easyJet, Volotea e Wizz Air). Adesso la partita si gioca sulle tratte fra Italia e Nord America.

Per convincere Bruxelles, la compagnia tedesca, guidata dall'amministratore delegato Carsten Spohr, ha offerto quanto segue: aprire le rotte intercontinentali alle aerolinee concorrenti; evitare l'aumento dei prezzi dei biglietti; congelare per due anni l'ingresso di ITA nella joint-venture United-Lufthansa-Canada Airlines (specie su voli da Roma verso Chicago, Washington, San Francisco e Toronto).

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.