Germania potenzia propria artiglieria
Berlino ripristina arsenali dopo invio numerosi armamenti in Ucraina
La Germania prevede di acquistare 200.000 proietti di artiglieria da 155 millimetri. Il valore stimato della commessa ammonta a circa 880 milioni di Euro. Si tratta di munizioni realizzate sul suolo tedesco dall'azienda Rheinmetall, specializzata in armamenti. Il testo del decreto contenente l'ordine sarebbe ora al vaglio della commissione bilancio del parlamento tedesco.
Si tratta del frutto di un accordo siglato fra il ministero della difesa tedesco, guidato da Boris Pistorius, e l'azienda Rheinmetall, diretta dall'amministratore delegato Armin Papperger. Nei mesi scorsi l'esecutivo di Berlino aveva già sottoscritto un'intesa del valore di 1,2 miliardi di Euro per l'acquisto di diverse centinaia di migliaia di munizioni, fra cui proiettili, micce e cariche esplosive.
I nuovi 200.000 proietti di artiglieria sono pensati per riempire i depositi dell’esercito tedesco in un momento in cui la Germania, così come tanti altri Paesi europei, sta svuotando parzialmente i propri arsenali per inviare armamenti all’Ucraina che combatte contro le forze armate russe. L'obiettivo di Berlino, fra i maggiori fornitori di Kiev, è quello di ripristinare la riserva minima degli arsenali, a tal fine Rheinmetall potrebbe aprire una nuova fabbrica ad Unterluess.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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