Usa: sindacati contro manager Boeing
Dirigenti starebbero perseguitando tecnici per tacere su problemi sicurezza
È allarme fra i lavoratori della fabbrica del Gruppo Boeing ad Everett, città situata nello Stato di Washington. Lo stabilimento è considerato fra i più grandi edifici produttivi al mondo ed è il cuore delle attività del Gruppo, dove si costruiscono aerei come il B-747 ed il B-767 e dove si riparano i B-787 Dreamliner. I sindacati accusano i dirigenti di perseguitare il personale per farli tacere su problemi di qualità.
Il produttore di aerei statunitense è alle prese con una crisi di sicurezza e qualità del prodotto, iniziata dopo l'incidente aereo avvenuto il 5 gennaio scorso, con lo scoppio in volo di un portellone su un velivolo B-737 MAX 9 (marche N704AL) della compagnia Alaska Airlines. A quel punto il costruttore statunitense è finito nell'occhio del ciclone, così come il suo fornitore di componenti aeronautiche Spirit AeroSystems.
"Non c'è nessuna offerta al mondo nella verde terra di Dio che potrebbe spingermi ad essere un pilota che testa quegli aerei prodotti in Carolina del Sud fino a qui, perché quando arrivano nel nostro stabilimento li facciamo a pezzi". I manager di Everett "perseguiteranno i tecnici" per tacere su questi problemi, ha rivelato dietro richiesta di anonimato un meccanico al quotidiano britannico "Guardian".
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency