Gli Stati Uniti potrebbero erogare eco-incentivi sull'utilizzo di carburante Sustainable Aviation Fuel (Saf) contenente una quantità minima o nulla di etanolo. Si tratta di un progetto pilota in corso di definizione dai tecnici dell'amministrazione Biden, che di recente ha inasprito i requisiti per la tutela del clima.

Lo riferisce l'agenzia di stampa "Reuters", che cita come fonti persone vicine al dossier. Secondo alcuni esperti questa iniziativa potrebbe colpire i produttori di biocarburanti, che vedono nel Saf con etanolo la migliore possibilità di crescita. Di conseguenza ciò potrebbe ostacolare il piano green di Biden, che entro il 2030 vorrebbe produrre negli Stati Uniti 30 miliardi di galloni annui di propellente per aerei. 

Il problema riguarda il credito d’imposta, pari a 1,25 dollari al gallone, sulla produzione di Saf previsto nell’Inflation Reduction Act del 2022, secondo cui il Sustainable Aviation Fuel consentirà di ridurre del 50% le emissioni di gas serra nel ciclo di vita dei velivoli rispetto al normale carburante per aerei. I produttori di etanolo che rivendicano l'eco-bonus dovranno esibire la certificazione che garantisce la sostenibilità dell'intera filiera.