Aspirato dal motore di un aereo e deceduto all'aeroporto di Amsterdam. Al momento le autorità olandesi, la società di gestione dello scalo, il vettore aereo Klm non hanno rivelato l'identità della vittima: non si sa l'età, il genere, né se sia un passeggero o un dipendente dell'aerolinea o dello scalo. Oscuri anche la causa e la dinamica di quello che potrebbe essere un incidente o anche un suicidio. La tragedia ha gettato il Paese sotto shock. 

Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, l'aereo Embraer 190 operato dalla compagnia di bandiera olandese era parcheggiato nel piazzale dell'aeroporto Amsterdam-Schiphol, in attesa di decollare, come da programma, alle 14:25 ora locale. Un velivolo sostitutivo ha raggiunto lo scalo di destinazione di Billund, in Danimarca (volo KL-1341), con quasi sei ore di ritardo a causa dell'incidente.

Infatti, una volta terminato l'imbarco dei passeggeri, ad un tratto, per cause ancora in fase di accertamento, una persona è stata risucchiata dal motore del velivolo. A quel punto si sarebbe udito un forte rumore e del fumo è fuoriuscito dal propulsore. "Purtroppo la persona è deceduta", ha scritto la compagnia olandese in una nota. I passeggeri sono stati fatti scendere dall'aereo ed imbarcati su un velivolo sostitutivo.