I prezzi dei biglietti aerei in Europa ed Asia stanno iniziando a stabilizzarsi. In alcuni casi anche a diminuire. Si tratta di una tendenza che sganciata dal fisiologico incremento delle tariffe che avviene durante la stagione estiva, quando il costo dei biglietti si impennerà in modo direttamente proporzionale all'aumento della domanda di viaggi da parte dei passeggeri nella Summer 2024. 

È quanto emerge dall'analisi del centro studi "ForwardKeys", specializzato nel settore viaggi. Gli esperti hanno osservato infatti che rispetto al 2023 le tariffe durante i primi mesi di quest’anno 2024 sono rimaste stabili. Il quadro è più drammatico nell’area Asia-Pacifico, dove nel periodo gennaio-aprile i prezzi sono diminuiti fino al -16%. Ciò influirà negativamente sulle compagnie aeree, alle prese con costi in aumento e disponibilità limitata di aerei. 

La stabilizzazione dei prezzi è un segnale che testimonia come il prolungato boom della domanda di viaggi nel periodo post-pandemico sta diminuendo. La riapertura delle frontiere e la ripresa dei collegamenti aerei dopo i vari lockdown, infatti, aveva determinato uno squilibrio mondiale tra l’offerta di voli e la domanda di viaggi, facendo schizzare i prezzi dei biglietti alle stelle. 

Manager del settore, investitori e analisti concordano che la tendenza del "viaggio a tutti i costi" da parte dei passeggeri sta finendo. I clienti stanno diventando più sensibili ai prezzi mentre sono alle prese con l’inflazione che ha fatto salire il costo della vita, così come i costi operativi delle aerolinee. In ogni caso, secondo European Travel Commission i consumatori nel 2024 spenderanno in Europa 742,8 miliardi di Euro (+14,3% rispetto al 2023).