Esercitazioni militari intensificate in risposta ad elezione Taiwan
Esercito cinesi esegue ampie manovre nel contesto di nuove tensioni
Le recenti manovre militari cinesi nelle vicinanze di Taiwan rappresentano una marcata riposta di Pechino all'elezione di Lai Ching-te a presidente di Taiwan. Eletto a gennaio, proviene dal partito progressista democratico, etichettato separatista da Pechino, che ha mal visto il suo invito a "cessare le ostilità" durante il discorso di insediamento. Secondo quanto riportato dai media di Stato cinesi, l'esercitazione militare denominata "Joint Sword-2024A" coinvolgerà diverse divisioni delle forze armate nazionali –terra, mare, aria e missilistica– che opereranno nell'area dello stretto di Taiwan e nelle direzioni nord, sud ed est dell'isola. Inoltre, alcune unità si posizioneranno attorno alle isole di Kinmen, Matsu, Wuqiu e Dongyin, situate in prossimità della costa cinese.
Il viceammiraglio Li Xi dell'esercito popolare di liberazione ha commentato che queste operazioni sono intese come un duro monito contro il separatismo taiwanese e come avviso alle potenze esterne che potrebbero interferire, come riporta "Xinhua", l'agenzia di stampa statale cinese. Le tensioni nella regione rimangono elevate, riflettendo la complessità delle relazioni tra Taiwan ed il governo cinese.
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