Kiev ha chiesto agli Stati Uniti di inviare 25 sistemi missilistici Patriot o equivalenti per proteggere l'Ucraina. Il Paese, ormai sotto attacco da oltre due anni, ha esortato gli Stati partner e la North Atlantic Treaty Organization (Nato) ad inviare ulteriori armamenti per potenziare le capacità di difesa aerea in un momento in cui la Russia sta intensificando i suoi attacchi contro i centri abitati e le infrastrutture ucraine. 

"I Patriot possono essere definiti sistemi di difesa aerea solo se funzionano e salvano vite umane invece di restare immobili da qualche parte nelle basi di stoccaggio. Devono essere in mano nostra come in questo momento. Nei cieli ucraini sono necessari moderni aerei da combattimento. I missili russi ed i droni iraniani Shahed devono essere sconfitti per fare trionfare in futuro la vita", è l'appello del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ieri ha incontrato a Kiev il segretario di Stato americano, Antony Blinken, arrivato in Ucraina per una visita a sorpresa. 

Intanto, Washington sta lavorando per velocizzare le forniture di armamenti statunitensi all'Ucraina. Fra questi ci sono missili a lungo raggio MGM-140, proietti di artiglieria, intercettori destinati alla difesa aerea ed altri equipaggiamenti, fra cui sistemi radar. Il valore complessivo degli aiuti militari americani a Kiev ammonta a circa 14 miliardi di dollari

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.