Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un monito contro l'Occidente, minacciando l'utilizzo di armi nucleari. In occasione della parata militare per le celebrazioni del Giorno della vittoria, nelle scorse ore il capo del Cremlino ha affermato che vuole "evitare uno scontro globale" ma che "non permetterà a nessuno di minacciare" il Paese. Un riferimento all'ipotesi di inviare truppe in Ucraina, ventilata dal presidente francese Emmanuel Macron. 

Una proposta rilanciata dal ministro degli esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, che ha evocato una possibile coalizione ad hoc di Paesi occidentali che invii personale militare di addestramento in Ucraina con il sostegno della difesa aerea. Un'iniziativa che potrebbe aprire un confronto diretto con Mosca, ma che hanno sollevato poco entusiasmo tra gli alleati occidentali. 

La Russia manterrà la prontezza operativa delle sue "forze strategiche" nucleari, ha dichiarato Putin. Ma il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha ricordato che "soldati, osservatori e tecnici" di Paesi dell'Alleanza Atlantica sono già in Ucraina, come già sostenuto a marzo dal ministro degli esteri polacco, Radoslaw Sikorski, riferendosi a consiglieri che affiancano le forze armate ucraine nell'utilizzo di armi sofisticate.