I vettori aerei ITA e Lufthansa sembrano essere disposti a cedere undici coppie di slot a Milano-Linate alle concorrenti, tra queste la low-cost easyJet. Inoltre, le aziende potrebbero congelare per due anni l'alleanza sulle tratte internazionali da Fiumicino, con destinazione Stati Uniti e Canada, continuando ad operare, in via temporanea, come concorrenti. In precedenza, le proposte avanzate dalla compagnia tedesca sono state ritenute insufficienti da Bruxelles. L'invio di quelle nuove è considerato positivamente in vista dell'esame Ue. 

Entrambe hanno, dunque, messo sul tavolo un'offerta che sembrerebbe essere decisamente migliorata rispetto alle obiezioni Ue sulla possibile restrizione della concorrenza e l'impatto negativo sui prezzi a sfavore dei clienti. Tuttavia, la scelta finale dell’Unione europea sulla vendita ITA al vettore tedesco sarà presa in considerazione nel mese di luglio, periodo dopo il quale sarà trascorso più di un anno da quando, a fine maggio 2023, Lufthansa ha presentato la proposta per acquisire dal Mef (ministero Economia e finanza) il 41% dell'ex-Alitalia come primo passo per la cessione.

 A questo proposito l'amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr ha dichiarato: "Ci aspettiamo una decisione positiva. La fusione porterà benefici a tutti. Ai consumatori che avranno più scelta e collegamenti, ad ITA che potrà diventare redditizia, maggiore competizione nel mercato italiano, a Lufthansa che avrà un migliore accesso al mercato italiano, per noi è molto importante".

Nel corso di un’intervista rilasciata a "Politico.eu", a Berlino, il vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager ha affermato che un veto sull'accordo resta possibile per le aziende che non affrontano le preoccupazioni antitrust: "Se non si possono risolvere i gravi problemi di concorrenza, non possiamo approvare l'operazione tra ITA e Lufthansa".

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.