Azienda spagnola della difesa vola in borsa
Da inizio anno quotazione in rialzo, ecco il motivo
Il Gruppo spagnolo Indra, che opera nel settore della tecnologia applicata agli ambiti trasporti, aeronautica, difesa e sicurezza, ha raggiunto un picco nella sua quotazione in borsa che non si vedeva dal 2007. Questa mattina il titolo azionario ha segnato un progresso del +8% alla Borsa di Madrid, per un valore massimo di 19,70 Euro. È il frutto della presentazione dei risultati del primo trimestre 2024, ben accolta dagli investitori.
"Abbiamo avuto un solido avvio per l'attuazione del nostro piano strategico aziendale. Questi sono risultati trimestrali robusti e il primo piccolo passo verso l'esecuzione della nostra strategia", è il commento di Marc Murtra, presidente del Gruppo spagnolo.
La società ha reso noto di avere realizzato un utile netto di 61 milioni di Euro nei primi tre mesi di questo anno (+40% rispetto allo stesso periodo del 2023), un flusso di cassa di 89 milioni (erano 27 milioni), con ricavi pari a 1,11 miliardi (+22%), un Ebitda di 117 milioni (+27%) ed un utile operativo di 104 milioni (+37%). Il portafoglio ordini complessivo ammonta a 7,2 miliardi (+6,3%) con nuove commesse firmate nel primo trimestre 2024 del valore di 1,57 miliardi di Euro (+12,3%).
Nel dettaglio, la divisione Difesa ha registrato ordinativi in crescita del +4% grazie alla partecipazione al progetto dell'aereo europeo Eurofighter; ricavi in crescita del +56% grazie al progetto Fcas (Future Combat Air System), il caccia di prossima generazione che coinvolge anche le francesi Dassault Aviation ed Airbus. Da inizio anno la quotazione del Gruppo Idra ha registrato un rialzo di quasi il +41%.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency