Una prima tregua di tre settimane con rilascio immediato di almeno 20 ostaggi. È quanto prevede, secondo indiscrezioni a mezzo stampa, la proposta per un cessate il fuoco a Gaza messa nero su bianco durante i colloqui di pace in Egitto. Vi hanno collaborato da un lato i rappresentanti del governo israeliano, che però non ha ancora accettato il piano, dall'altra parte i referenti di Hamas, il gruppo politico-militare che gestisce la Striscia. 

Lo riferisce il quotidiano statunitense "Wall Street Journal". La proposta prevedrebbe due fasi: la prima implica il rilascio di almeno 20 ostaggi israeliani in tre settimane in cambio di un numero imprecisato di prigionieri palestinesi. In caso di buon esito si entrerebbe nella seconda fase, che include un cessate il fuoco di 10 settimane durante le quali Hamas ed Israele cercherebbero un accordo su un ulteriore rilascio di ostaggi e su una pausa prolungata nei combattimenti, che potrebbe durare fino ad un anno. 

La delegazione di Hamas, che oggi ha lasciato Il Cairo, tornerà in Egitto mercoledì prossimo con una risposta scritta sulla proposta di pace. Lo hanno riferito nelle scorse ore vari media internazionali, tra cui il canale satellitare egiziano "al-Qahera news" ed il quotidiano israeliano "Haaretz".