Le autorità dell'Arizona hanno chiarito i recenti risultati dell'autopsia sul pilota Cornelius van der Walt, 37 anni, deceduto in un incidente aereo avvenuto domenica 14 gennaio poco prima delle 8:00 del mattino, mentre si trovava alla guida della mongolfiera Kubicek BB-85/Z della sua azienda, la Droplyne Hot Air Balloon Rides, a bordo di cui si trovavano otto paracadutisti ed alcuni passeggeri. A perdere la vita erano state quattro persone.

La scorsa settimana il medico legale della contea di Pinal ha riferito che i test tossicologici condotti sulla salma di van der Walt mostravano un'elevata presenza di ketamina nel sangue, ma senza spiegare come questa fosse entrata nel suo corpo. La sostanza, infatti, viene utilizzata in ambito medico (per curare dolore, depressione, ansia) ma anche come droga, provocando reazioni (allucinazioni, visione offuscata, comportamento irrazionali) che vietano di mettersi alla guida di qualsiasi mezzo. 

I paramedici ed il personale ospedaliero hanno dichiarato di non averla somministrata, così come testimonierebbe la scheda ospedaliera. Tuttavia, in seguito della pubblicazione del report del medico legale, le autorità dell'Arizona sono intervenute per chiarire il motivo della presenza della ketamina: l'anestetico era stato somministrato al pilota van der Walt dai medici dell'eliambulanza, mentre veniva trasportato in un ospedale. 

Gli investigatori non conoscono ancora le cause dello schianto. Tuttavia, un rapporto preliminare del National Transportation Safety Board (Ntsb) statunitense, all'inizio di quest'anno affermava che c'erano danni vicino alla parte superiore del pallone: un nastro cucito sul bordo era sfilacciato e diversi pannelli della mongolfiera erano danneggiati.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.