Giappone ammoderna aeroporti e porti per la difesa nazionale
Moderno rafforzamento infrastrutturale per sicurezza Paese
![Aereo caccia F-15 dell'aeronautica giapponese in una foto d'archivio](https://avionews.it/resources/big/2842d4ddbb3a30ee47818db2cddd0ea7.jpg.webp)
Il governo giapponese ha avviato un progetto di ammodernamento di infrastrutture critiche, prevedendo interventi su 16 sedi, specificamente su alcuni aeroporti e porti, al fine di potenziarne l'utilizzo da parte delle forze di autodifesa (Sdf) e della guardia costiera. Questa decisione, presa all'inizio dell'anno fiscale, risponde all'aumento delle preoccupazioni riguardanti le tensioni con la Cina.
Con un investimento di 37 miliardi di yen, equivalente a circa 230 milioni di Euro, il piano include la modernizzazione di cinque aeroporti ed undici porti, molti dei quali situati vicino alle isole sud-occidentali del Giappone e nelle vicinanze di Taiwan. Le migliorie saranno finalizzate a rendere queste infrastrutture più adeguate per l'accoglienza dei jet da combattimento e degli aerei da trasporto delle Sdf, prevalentemente di produzione americana, oltre che per ospitare navi di grandi dimensioni, tra cui cacciatorpedinieri, negli scali portuali.
Un focus particolare è posto sulla prefettura di Okinawa, dove si trovano sette delle località interessate. Questa area è strategica poiché alberga una grande concentrazione di forze militari statunitensi. In aggiunta, interventi sono previsti anche sull'isola di Kyushu, a sud-ovest del Paese. Le autorità locali, responsabili delle infrastrutture coinvolte, dovranno accordarsi con il governo centrale sulle modalità di utilizzo quotidiano ed in situazioni di emergenza da parte delle Sdf e della guardia costiera.
Nonostante l'opportunità di potenziare l'efficienza logistica e turistica delle aree interessate, esistono preoccupazioni nelle comunità locali riguardo alla possibilità che tali siti diventino obiettivi in scenari di conflitto.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency