Guerra ucraina: Polonia fa decollare aerei militari
Attività di air policing dopo intenso attacco russo contro centrali energetiche
Velivoli militari della Polonia hanno condotto nelle scorse ore attività di air policing, ossia sorveglianza e mantenimento della sicurezza dello spazio aereo nazionale, in seguito ad attacchi aerei russi avvenuti questa notte contro diverse strutture energetiche situate nelle regioni centrale ed occidentale dell'Ucraina, rimaste pesantemente danneggiate. Attività che hanno reso necessaria l'attivazione di misure di deterrenza.
"Durante la notte l'esercito russo ha lanciato un potente attacco missilistico contro le strutture energetiche ucraine", ha riferito il comandante dell'aeronautica militare di Kiev, Mykola Oleschuk, specificando che la difesa anti-aerea ha abbattuto 84 obiettivi su 99 nelle regioni di Dnepropetrovsk, Poltava e Cherkasy.
Secondo quanto si apprende da un portavoce delle forze armate ucraine, l'aeronautica militare del Cremlino ha condotto questi raid utilizzando 60 droni militari, tre missili balistici X-47M2 "Kinzhal", due missili balistici "Iskander" M, nove missili X-59, quattro missili da crociera "Iskander" K, 21 missili da crociera X-101 e X-555. Gli obiettivi degli attacchi erano soprattutto impianti di produzione di elettricità.
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