Haiti: Canada evacua connazionali in elicottero
Almeno 30 persone identificate come vulnerabili ed un totale di 3000 cittadini
Il governo del Canada utilizzerà elicotteri noleggiati per l'evacuazione di cittadini canadesi da Haiti. L'isola è infatti da settimane in balia delle violenze delle bande criminali, che hanno attaccato e chiuso l'aeroporto internazionale nella capitale Port-au-Prince, assaltato edifici governativi e stazioni di polizia. Ad annunciarlo il ministro degli esteri canadese, Melanie Joly.
Si tratta di una mossa che arriva dopo che i collegamenti aerei da Haiti verso la Repubblica Dominicana, due Paesi i cui territori sono sulla stessa isola, sono stati inaspettatamente interrotti a causa delle avverse condizioni meteorologiche; ciò ha ostacolato il piano di evacuazione. Inoltre, il passaggio attraverso Santo Domingo, anche se oggi è la via di uscita più praticabile, è vincolata al possesso di passaporti validi da parte dei cittadini canadesi.
Tra i canadesi ad Haiti ci sono circa 30 persone identificate come vulnerabili ed un totale di 3000 cittadini nord-americani. Con gli aeroporti chiusi e la violenza dilagante, gli elicotteri si sono dimostrati il mezzo più efficace per mettere in sicurezza cittadini stranieri presenti ad Haiti. Anche Washington infatti sta portando avanti un piano di evacuazione con mezzi ad ala rotante di cittadini statunitensi che fuggono dalle violenze delle bande criminali.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency