Continuità territoriale nel caos in Sardegna. Alcuni passeggeri residenti sull'isola, lavoratori e fasce tutelate di viaggiatori non starebbero beneficiando dei servizi obbligatori imposti ai vettori aerei come onere di trasporto pubblico compensato dalla Regione e dal Governo italiano. Inoltre, in vista di Pasqua la compagnia di bandiera ITA Airways avrebbe gonfiato i prezzi dei biglietti dei voli fra Cagliari e Milano-Linate e Roma-Fiumicino. 

"A distanza di un anno e mezzo dall’assegnazione delle rotte, in due scali su tre non sono ancora attivi servizi che in 20 anni sono sempre stati garantiti quali il trasporto di barellati ed ossigenoterapia, aumentando i disagi e disservizi per i passeggeri con esigenze particolari legate a questioni di salute", dichiara il segretario regionale del sindacato Uiltrasporti, Elisabetta Manca. 

"Siamo consapevoli -aggiunge- che viste le tempistiche una proroga all’attuale bando in scadenza ad ottobre è altamente probabile ma auspichiamo che la nuova Giunta regionale, non appena sarà insediata, si faccia da subito garante del rispetto al diritto alla mobilità dei sardi e delle regole da parte dei vettori operanti la continuità in attesa di un modello che presti maggiore attenzione alle necessità dei passeggeri piuttosto che alle esigenze di cassa dei vettori, alla qualità del servizio offerto invece che al risparmio economico della compagnia di turno".

Il sindacato denuncia che tra fine marzo ed inizio aprile ITA applicherà un aumento di 10 Euro a tratta sulla Cagliari-Linate e di 7 Euro sulla Cagliari-Fiumicino. Segue un elenco di "furbizie" da parte di alcune compagnie: il biglietto in continuità può essere modificato o cancellato entro un’ora dalla partenza ma alcune aerolinee pongono come limite tre ore; chi acquista un volo per lavoratori e non può dimostrarne il requisito a tre ore dalla partenza è costretto a pagare fino a 300 Euro per una tariffa last-minute. Il sindacato chiede maggiore serietà.