Un gruppo manager a capo dei principali vettori aerei statunitensi avrebbe richiesto un incontro urgente con il consiglio di amministrazione del Gruppo americano Boeing. Obiettivo del faccia a faccia è quello di esprimere e trovare soluzioni di fronte ad una duplice preoccupazione: i numerosi recenti inconvenienti accaduti sui velivoli che hanno sollevato il problema sicurezza; il ritardo nella consegna di nuovi aeromobili che ostacola i piani di crescita delle aerolinee. 

Lo riferisce il quotidiano statunitense "Wall Street Journal". Secondo quanto si apprende, il costruttore avrebbe risposto positivamente alla richiesta, offrendosi di inviare all'incontro il presidente del consiglio di amministrazione di Boeing, Larry Kellner ed altri membri del board, mentre non sarà presente l'amministratore delegato David Calhoun. 

Al momento il costruttore statunitense starebbe consegnando circa 15 velivoli B-737 al mese. Un livello che verrebbe mantenuto tale fino al giugno 2024 su imposizione della Federal Aviation Administration (Faa), in attesa di riformare i piani aziendali sulla sicurezza e la qualità del prodotto. Successivamente il livello operativo dovrebbe salire a 35 mezzi ogni 30 giorni, ma sempre inferiore rispetto agli oltre 40 al mese consegnati alla fine del 2023. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.