I principali vettori aerei europei hanno raddoppiato gli utili nel corso del 2023. È quanto emerge dall'analisi dei bilanci di quattro grandi player del settore: il Gruppo tedesco Lufthansa, quello franco-olandese Air France-Klm, la low-cost irlandese Ryanair, il Gruppo europeo International Airlines Group (Iag) che controlla varie aerolinee l'irlandese Aer Lingus, l'inglese British Airways, le spagnole Iberia e Vueling. 

Lo riferisce un'analisi del "Sole 24 Ore". Questi quattro vettori aerei nel 2023 hanno fatto registrare ricavi per 106,16 miliardi di Euro, segnando un aumento del +18,9% (16,87 miliardi), mentre gli utili netti aggregati sono saliti del +110% (7,45 miliardi). I risultati migliori li ha ottenuti Iag con ricavi pari a 29,45 miliardi (+27,6%), l'utile operativo a 3,51 miliardi (+174%) ed un utile netto più che quadruplicato a 2,655 miliardi. Bene anche Lufthansa, che ha ottenuto il terzo miglior risultato della storia (+15% di ricavi; +76% l'utile operativo; +112% l'utile netto). 

Si tratta di una tendenza davvero interessante, considerato che il volume del traffico internazionale è ancora sotto i livelli precedenti la pandemia, segnando un -4,3% rispetto al 2019, mentre quello domestico è aumentato del +6,7% rispetto al gennaio di cinque anni fa. 

Tuttavia nel primo mese del 2024 la domanda globale di viaggi è aumentata del +16,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, quella europea del +10%. Una tendenza che conferma il buon andamento registrato negli ultimi mesi dell'anno scorso. Per questo motivo l'associazione delle compagnie europee Airlines for Europe (A4E) prevede che nell'estate 2024 il traffico in Europa sarà pari al 96% rispetto ai livelli del 2019.