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CLARA MOSCHINI

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Guerra ucraina: piano di Bruxelles per vendere beni russi

Proposto progetto per sfruttare 90% di quelli sequestrati agli oligarchi

I vertici dell'Unione europea hanno proposto un piano per sfruttare il 90% dei ricavi provenienti dalla vendita di beni sequestrati agli oligarchi russi in Europa, trasferendoli in un fondo gestito da Bruxelles per fornire armamenti all'Ucraina; il restante 10% per potenziare l’industria di Kiev. Domani la proposta formale verrà presentata ai 27 Paesi membri, in vista di un incontro fra i leader politici del Vecchio continente. 

"Se lo facciamo i russi non saranno molto contenti. La somma di denaro, pari a tre miliardi di Euro all'anno, non è straordinaria, ma nemmeno trascurabile", ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell

Oggi il 70% di tutti i beni russi congelati è detenuto presso la società belga di servizi finanziari Euroclear: in deposito ci sono 190 miliardi di Euro. Secondo il piano di Borrell, il denaro andrebbe allo European Peace Facility, un fondo usato per aiutare i Paesi extraeuropei, utilizzato principalmente per l’Ucraina. La vendita dei beni russi congelati in Europa potrebbe fruttare 15-20 miliardi di Euro di profitti fino al 2027. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

Gic - 1257344

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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