Israele: continui raid dal Libano
Di nuovo al via i negoziati di pace in Qatar
Si fanno sempre più intensi gli scontri fra israeliani ed il gruppo filo-palestinese Hezbollah libanese. Beirut infatti è divenuta una pedina sempre più centrale nello scacchiere mediorientale. Quotidianamente vengono lanciati razzi contro il nord di Israele, mentre Tel Aviv attacca le postazioni di lancio ed altri presidi militari situati nel Libano meridionale. Proseguono le pressioni degli Stati Uniti e di parte del mondo islamico per negoziare la pace.
"Nella parte orientale del Libano meridionale, membri della resistenza islamica hanno colpito con armi appropriate un gruppo di truppe israeliane fuori dalla città di Wazzani, ed hanno colpito anche strutture a Metulla, Marjah e Samak, centrando direttamente attrezzature spia alla struttura di addestramento di Al-Asi", si legge in un comunicato pubblicato dal gruppo Hezbollah.
Dopo la decisione del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, i soldati di Tel Aviv continuano le operazioni militari verso Rafah, al confine con l'Egitto, con l'obiettivo di neutralizzate del tutto Hamas. Nelle scorse ore però Israele ha dato il via libera all'invio di una delegazione in Qatar per riprendere i colloqui di pace con Hamas e raggiungere una tregua in cambio del rilascio degli ostaggi.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency