Durante la scorsa notte e le prime ore di oggi, una poderosa perturbazione ha investito Buenos Aires, la metropoli argentina, portando con sé intense precipitazioni e raffiche di vento. Questo evento atmosferico estremo ha provocato una serie di inconvenienti significativi: interruzioni dell'energia elettrica in diversi distretti, strade trasformate in corsi d'acqua, danneggiamenti ad infrastrutture dovuti alla caduta di alberi, un pesante impatto sul network dei trasporti urbani, con una particolare incidenza sui collegamenti aerei, e purtroppo anche la perdita di una vita nel comune di Valentin Alsina.

Gli aeroporti principali della città, Ezeiza ed Aeroparque, hanno subito severe limitazioni operative, causando la cancellazione o il rinvio di circa 40 voli, con evidenti ripercussioni sui piani di viaggio dei passeggeri. Residenze ed attività commerciali a livello stradale sono state le più colpite dagli allagamenti, in particolare in seguito alla caduta di oltre 100 millimetri d'acqua in sole tre ore, come riferito da fonti mediatiche locali.

Lente meteorologico nazionale argentino aveva emesso un preavviso di 'allerta arancione', preannunciando condizioni climatiche avverse caratterizzate da temporali, precipitazioni, grandine ed intensificazioni dei venti. Nonostante l'avviso, la potenza della tempesta si è rivelata sorprendente, con effetti che sono destinati a persistere fino alle prime ore del giovedì successivo.

La capitale argentina si è quindi trovata a fronteggiare una situazione di emergenza, che ha chiamato alla mobilitazione non solo i servizi comunali di intervento ma anche richiesto una notevole resilienza da parte dei suoi abitanti.