Il velivolo B-787 Dreamliner del vettore aereo cileno Latam che al momento dell'atterraggio nell'aeroporto internazionale di Auckland ha perso improvvisamente quota, provocando il ferimento di circa 50 persone fra passeggeri e membri d'equipaggio, avrebbe subito un guasto agli strumenti. È quanto testimonia un viaggiatore che si trovava a bordo. Tra le cause dell'inconveniente non ci sarebbe dunque solo una turbolenza. 

Il passeggero ha rivelato ai media statunitensi che il pilota gli avrebbe riferito di aver perso temporaneamente il controllo dell'aereo B-787. Intanto, le autorità statunitensi proseguono le indagini su cosa abbia causato un'improvvisa perdita di quota del velivolo, facendo saltare i passeggeri sul sedile e causando la caduta di alcuni fuori dal posto, ferendone decine. 

Questa la testimonianza del passeggero Brian Jokat, intervistato dall'emittente televisiva statunitense "Cnn": "Ho aperto gli occhi e c'erano vari passeggeri attaccati al tetto dell'aereo, poi sono caduti a terra. Dopo l'atterraggio ad Auckland il viaggiatore avrebbe chiesto al pilota cosa fosse successo. "Ha ammesso apertamente di aver perso il controllo dell'aereo. Gli indicatori strumentali si sono semplicemente spenti. In quel breve momento l'aereo ha fatto quello che voleva. Poi gli indicatori si sono riattivati ed il velivolo ha ripreso il suo normale piano di volo". 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.