Aeroporto Forlì: taglio del nastro al primo volo Air Mediterranean-GoToFly
Si lavora a voli aggiuntivi su Lampedusa e Zante
Dodicimila biglietti venduti in 40 giorni; il lavoro in corso sulla quarta frequenza settimanale per Lampedusa e la seconda per Zante valutando con la massima attenzione il “valore prezioso degli slot”. Ed, ancora, un’opzione utile a rinsaldare nel 2025 l’intesa con la compagnia aerea greca già basata su Forlì, nonché la programmazione di ore charter da destinare al trasporto delle squadre di calcio e basket assieme ai gruppi organizzati provenienti dal mondo della scuola.
Andrea Stefano Gilardi – direttore generale & Accountable manager FA –Forlì Airport– in occasione del taglio del nastro del primo volo Air Mediterranean –un educational a Praga dedicato agli agenti di viaggio sabato 9 marzo– mette nero su bianco i punti di forza della stagione estiva firmata GoToFly, il network grazie al quale dall’aeroporto “Luigi Ridolfi” si volerà, dal 27 maggio, su Sicilia, Sardegna, Grecia, Albania “rinnovando altresì l’ottima intesa che ci vede partner del tour operator bolognese MySunSea”. “Dodici destinazioni operate fisicamente dal vettore greco Air Mediterranean utilizzando B-737/400 –dichiara– così da migliorare la qualità e il comfort del viaggio”.
Accanto ad Andrew Hallak, proprietario di Air Mediterranean, che nel ringraziare Forlì per la scelta fatta non manca di sottolineare “la presenza nel settore dell’aviazione commerciale da mezzo secolo, la serietà, la sicurezza e lo spirito che porteremo anche in Romagna per quella che speriamo possa essere una forte, fruttuosa e lunga collaborazione”, Gilardi non dimentica poi di porre l’accento “sulla forte crescita attesa in tema di trasporti commerciali e come i prossimi mesi saranno tutt’altro che facili ai fini del reperimento di macchine da impiegare nelle rotte”. Da qui “discende il nostro accordo con Air Mediterranean in tempi molto anticipati e in ragione di un feeling che ci ha visti collaborare nell’estate 2023 all’indomani delle note problematiche operative: in proposito tengo però a precisare che quasi tutti i contenziosi sono stati risolti e i casi residuali sono ora meno di 100”.
“Vogliamo incrementare il nostro peso nei segmenti dei voli di linea e charter –commenta Gilardi– pur consapevoli dell’attività svolta dall’aeroporto “Marconi” di Bologna. Aggiungo che la politica potrebbe e dovrebbe dare una mano in più a Forlì: considerata non solo la sua vicinanza al capoluogo emiliano ma anche in virtù del ruolo occupato qui da un importantissimo polo manutentivo in capo ad Albatechnics e, ulteriore elemento di novità, sulla scorta dell’interesse espresso da un vettore italiano che a Forlì vuol stabilire il suo centro di assistenza-aeromobili. Sulla precipua vocazione cargo del nostro scalo e in risposta a chi vuole per noi un esclusivo futuro in quella direzione, replico che la battuta si commenta da sola: in Italia il cargo è appannaggio di Malpensa”.
“Nell’attesa di vederci riconsegnati entro maggio due hangar per complessivi 1800 metri quadrati, FA –Forlì Airport mantiene la barra a dritta nel pieno rispetto del piano di sviluppo consegnato ad Enac e guarda alla prossima Summer Season, la 2025, proseguendo il confronto accanto agli albergatori: la prospettiva punta all’attivazione di alcuni collegamenti in chiave incoming da Germania e Belgio”.
Il 9 luglio dal “Ridolfi” decollerà il volo dell’orchestra del maestro Muti diretta a Lampedusa.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency