La Transport Accident Investigation Commission (Taic) della Nuova Zelanda ha dichiarato oggi di star procedendo al sequestro del Cockpit Voice Recorder (Cvr), ossia il registratore vocale che memorizza le comunicazioni nella cabina di pilotaggio degli aerei, e del Flight Data Recorder (Fdr) del B-787 della compagnia cilena Latam Airlines a bordo di cui, a causa di una turbolenza, ci sono stati 50 feriti fra passeggeri ed equipaggio.

Secondo una prima ricostruzione, il velivolo B-787 Dreamliner del vettore cileno era decollato alle ore 12:20 di ieri, lunedì 11 marzo 2024, dall'aeroporto internazionale "Kingsford Smith" di Sydney, diretto verso lo scalo di Auckland, in Nuova Zelanda (volo LA800), da cui avrebbe dovuto proseguire il suo viaggio alla volta del Cile. Ma durante la fase di atterraggio ad Auckland il velivolo ha perso improvvisamente quota, causando decine di feriti. 

La compagnia ha fatto sapere che 263 passeggeri e nove membri d'equipaggio si trovavano a bordo del volo Sydney-Auckland. Anche la Direccion General de Aeronautica Civil (Dgac) cilena ha aperto un'indagine sul volo LA800. L'analisi delle cosiddette "scatole nere" servirà a fornire maggiori informazioni sulla traiettoria del volo e le comunicazioni tra i piloti. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.