La cooperazione sulla difesa resterà centrale nei rapporti fra Corea del Sud e Stati Uniti. Lo hanno annunciato alcuni funzionari del governo di Seoul, secondo i quali il Paese asiatico non si aspetta alcun cambiamento fondamentale nelle relazioni tra i due Paesi dopo le elezioni presidenziali statunitensi che si terranno il 5 novembre 2024: sia che vinca il democratico Joe Biden, sia che vinca Donald Trump che oggi tra i repubblicani sembra il favorito. 

"L'amministrazione Biden è incentivata a lavorare più attivamente quest'anno su tali questioni, mentre conclude il suo primo mandato. Condividiamo la necessità di ottenere alcuni risultati, ed è per questo che entrambe le parti hanno concordato di avviare i negoziati sulla condivisione dei costi nel settore difesa e di completare il lavoro sulla deterrenza estesa", ha dichiarato il funzionario sudcoreano. 

L'obiettivo di Seoul, dunque, qualunque sia il nuovo presidente americano, è quello di fare progressi nei colloqui fra i due Paesi, raggiungendo alcuni obiettivi nella cooperazione sul settore difesa. Il messaggio è duplice e chiaro: la Corea del Sud non elabora la sua politica sulla base delle previsioni sulle elezioni presidenziali americane; entrambe le parti vogliono rafforzare i partenariati in materia di sicurezza prima delle elezioni.