Entrata nel vivo la competizione fra industrie che parteciperanno al programma britannico "New Medium Helicopter" (Nmh) che prevede l'acquisto fino a 44 elicotteri militari multiruolo di media portata, che andranno a sostituire gli aeromobili più vetusti ancora in servizio presso la Royal Air Force (Raf) e l'esercito britannico. Londra prevede di modernizzare la flotta entro il 2025, ha annunciato il ministro della difesa britannico, James Cartlidge.

L’accordo potrebbe valere quasi 1,5 miliardi di dollari. Hanno manifestato il proprio interesse le filiali britanniche della società italiana Leonardo Helicopters, della statunitense Lockheed Martin e dell'europea Airbus Helicopters. Le tre aziende potranno presentare le loro offerte finali per la sostituzione di mezzi ad ala rotante Puma, Bell 412, Bell 212, Airbus Dauphin, oggi in uso dalle forze armate di Londra. 

"La gara include criteri essenziali che sono fondamentali per garantire l’indipendenza operativa vitale dell’ala rotante, permettendoci di rispondere rapidamente alle minacce emergenti", aveva dichiarato di recente Cartlidge. Il ministro ha specificato che sulla decisione peserà per il 15% il valore aggiunto apportato all’industria nazionale e per un ulteriore 20% il potenziale di esportazione. 

Secondo alcuni esperti del settore, saranno queste le offerte delle tre aziende partecipanti: Airbus Helicopters con l'H-175M che verrà prodotto a Broughton, in Galles; Leonardo Helicopters che in caso di vittoria promette di trasferire la produzione dell'AW-149 a Yeovil, in Inghilterra; Lockheed Martin con il Black Hawk che verrebbe assemblato negli stabilimenti di Gosport e di Portsmouth, nell'Hampshire, sempre in Inghilterra. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.