Guerra Israele: attacchi dal Libano
Gli Usa hanno proposto alle due parti in conflitto tregua di sei settimane
Con lo scoppio della guerra fra israeliani e palestinesi il Libano è divenuto una pedina sempre più centrale nello scacchiere mediorientale. Tanto che questa mattina oltre 30 razzi sono stati lanciati dal Paese verso Kiryat Shmona, nel nord di Israele. Per tutta risposta, Tel Aviv ha colpito due siti di lancio situati a Taybeh ed Aarab El Louaizeh, nel Libano meridionale. Intanto, Stati Uniti e parte del mondo islamico fanno pressioni per negoziare la pace.
Il Gruppo politico-militare filoiraniano Hezbollah, che sta conducendo un conflitto per procura a favore dei palestinesi, ha rivendicato la responsabilità dei lanci di razzi, affermando che è stato condotto in risposta agli attacchi israeliani su Hula. Intanto, oggi la Israel Defense Forces (Idf) ha fatto sapere che 17 razzi lanciati dal Libano sono caduti in aree aperte, mentre 13 sono stati intercettati dalle difese aeree di Tel Aviv.
Intanto, gli Stati Uniti hanno proposto alle due parti in conflitto una tregua di sei settimane, in vista dell'inizio della festa religiosa musulmana del Ramadan, che prende il via il prossimo 11 marzo. Washington ha rivisto il testo della bozza di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per sostenere "un cessate il fuoco temporaneo a Gaza insieme al rilascio di tutti gli ostaggi". Un passo necessario per dare il via ai negoziati di pace.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency