Incertezze nel futuro di ITA Airways
Stallo tra vettore aereo e Lufthansa, Italia appesa ad un filo
La situazione attuale che coinvolge i vettori aerei ITA Airways e Lufthansa si sta sviluppando in una sequenza di eventi che molti stanno definendo al limite del paradossale. Di recente, il colosso dell'aviazione tedesca Lufthansa ha espresso con toni minacciosi la propensione ad interrompere le trattative, sollecitando azioni decise per una maggiore chiarezza da parte delle istituzioni italiane.
Al contempo, i dirigenti di ITA Airways hanno manifestato la possibilità di proseguire il cammino aziendale in autonomia. Resta oscuro se tale affermazione sia da leggersi come una tattica negoziale o come una reale intenzione strategica. È unanimemente riconosciuto che l'assenza di un alleato forte sul piano internazionale potrebbe esporre ITA Airways ad un rischio non trascurabile di replicare le insidie finanziarie che caratterizzarono la defunta Alitalia.
In linea con queste preoccupazioni, esiste una resistenza all'idea di accettare condizioni che possano apparire svantaggiose, cedendo l'azienda italiana ad un prezzo non giusto. Nella tumultuosa scena che si sta delineando, il ruolo del Governo guidato da Giorgia Meloni è percepito, per citare Antonino Iaria, capogruppo M5S in commissione Trasporti alla Camera dei deputati, come quello di un "osservatore passivo". Nel contesto di una crescente incertezza, vi è l'aspettativa che il Governo intervenga con autorità per delineare un futuro più chiaro e stabile per il vettore aereo nazionale.
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