Sciopero 8 marzo in Italia: le anomalie riscontrate
Proclamazioni irregolari per la protesta del trasporto
La Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sugli scioperi ha rilevato alcune anomalie nelle modalità di proclamazione della protesta annunciata per l'8 marzo 2024, in occasione della Giornata internazionale delle donne. Queste incongruenze riguardano soprattutto il settore dei trasporti-passeggeri, che include l'aereo, il ferroviario, il marittimo e quello pubblico locale, e fanno riferimento alla delibera numero 22/22 dell'8 febbraio 2022 che vieta la cumulazione degli scioperi generali.
In virtù di queste irregolarità, il solo sciopero legittimato dalla Commissione interesserà il settore trasporti ed è quello indetto dall'organizzazione sindacale Slai Cobas per il sindacato di classe. Le altre organizzazioni, ovvero Usb, Cub, Adl Cobas, Usi 1912 ed Usi Cit, non avranno titolo per effettuare lo sciopero nei predetti settori.
Parallelamente, ai sensi dell'articolo 13, lettera d, della legge 146/90 con i suoi aggiornamenti successivi, la Commissione sollecita tali sindacati a non intraprendere iniziative di proteste in Abruzzo, Regione alle prese con eventi elettorali fissati per il 10 marzo 2024. Le categorie invitate a non aderire includono i lavoratori di servizi essenziali quali sanità pubblica, trasporto locale, gestione dei servizi ambientali, telecomunicazioni, forniture di energia e carburanti, ambiti idrici e gas, settori funebri, ministeri, navigazione marittima, antincendio e soccorso aereo.
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