Aeroporto di Genova sarà hub intermodale ligure
D'Amico (Dg): "In tre anni risolveremo problema strategico ed infrastrutturale"
Il management della società di gestione dell'aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova-Sestri ha chiarito di recente che l'obiettivo primario da raggiungere è quello di "rendere lo scalo facilmente raggiungibile da tutta la Regione". Scommettendo sui collegamenti con il porto e con la ferrovia, si potrà quindi costruire il futuro di una infrastruttura fortemente attrattiva per crocieristi, pendolari ed imprese.
"Il primo obiettivo che vorremmo raggiungere in tre anni è quello di rendere il nostro aeroporto l'unico aeroporto dei genovesi. Questo è uno scalo che da sempre ha avuto un problema strategico ed infrastrutturale, che dobbiamo risolvere in maniera nuova rispetto al passato" ha dichiarato il direttore generale della società di gestione, Francesco D'Amico, audito ieri in Comune.
Il manager ha sottolineato l'importanza di puntare sulle crociere: è uno "strumento per limitare il rischio d'impresa, non sono la panacea di tutti i mali, ma dovranno essere e spero siano il partner per consentire ai vettori di poter mettere capacità nell'aeroporto di Genova".
"Entro la metà del 2026 -conclude D'Amico- sarà completata la stazione dell'aeroporto che si collegherà con la stazione Principe e con quella Marittima. Prima ancora, entro il 30 settembre del 2024, sarà consegnato l'ampliamento dell'aerostazione e nei successivi nove mesi sarà completata la ristrutturazione dell'attuale terminal. Il tutto con un investimento di 25 milioni, il 50% finanziato dall'autorità portuale, il resto con investimento dell'aeroporto".
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