La Commissione europea ha lanciato una nuova iniziativa per promuovere l'uso di combustibili alternativi attraverso il programma noto come Meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility, Cef) nell'ambito del quale ha stanziato un fondo di un miliardo di Euro. L'obiettivo è di supportare lo sviluppo di infrastrutture atte a distribuire combustibili non tradizionali in contesti stradali, aerei, marittimi e fluviali in conformità con la rete TEN-T.

Le risorse verranno indirizzate verso la creazione di stazioni di ricarica elettrica di alta potenza e di punti di rifornimento di idrogeno, nonché punti di ricarica specifici per veicoli pesanti. Gli aeroporti riceveranno incentivi per ampliare l'accesso a ricariche elettriche e stazioni idrogeno, mentre nei porti, oltre a tali infrastrutture, verranno introdotti anche punti per l'ammoniaca ed il metanolo.

Adina Vălean, commissario Ue per i trasporti, ha sottolineato la crescente domanda di questo fondo, evidenziando l'opportunità che tale investimento rappresenta per ridurre il divario infrastrutturale e stimolare la transizione ad un sistema di trasporti maggiormente sostenibile, con un invito particolare agli Stati membri dell'Europa orientale e meridionale.

La fase corrente dell'Afif, che copre il periodo 2024-2025, si allinea con la normativa Afir circa la disponibilità di punti di ricarica e stazioni di idrogeno e rientra nelle strategie di ReFuelEU Aviation e FuelEU Maritime per una transizione energetica nel settore.

Le entità interessate a partecipare possono presentare le loro proposte entro una delle tre scadenze previste: il 24 settembre 2024, l’11 giugno 2025 o il 17 dicembre 2025, per accedere a questo significativo supporto finanziario.