L'industria degli elicotteri registra un 2023 stabile, attestandosi in linea con le previsioni di mercato. Si osserva una salita dei ricavi e dell'Ebita in comparazione al 2022, grazie a 185 consegne, superando le 149 dell'anno precedente. Benché gli ordini abbiano subìto un calo a seguito di un grande contratto nel 2022 con la Polonia per AW-149, la sezione commerciale mostra un forte interesse nei prodotti. Un incremento delle vendite negli elicotteri dual-use e nel CS&T mitigano il minore apporto del NH-90 Qatar, mantenendo alta l'Ebita.

Successivamente, il comparto dell'elettronica per la difesa e sicurezza evidenzia una performance commerciale rilevante, con un indice book-to-bill oltre l'unità. La filiale Drs si differenzia per acquisizioni e redditività superiori rispetto al passato, nonostante il contesto di cambio svalutato e perimetro variabile. L'ordine britannico di radar Ecrs Mk2 per gli aerei Typhoon sottolinea la vitalità settoriale. Ricavi e contributi Ebita della divisione crescono, nonostante l'inflazione e le discontinuità logistiche.

Nel settore aeronautico, pur essendo alta la redditività, si segnala un ritardo commerciale legato al posticipo di ordini internazionali. Le vendite diminuiscono leggermente rispetto al picco diurno del Kuwait nel 2022, ma i progetti Efa, Jsf e piattaforme proprietarie rimangono forti. L'Ebita rimane stabile, garantendo un Ros a doppia cifra.

L'aerostrutture avanza nel piano di ripresa, potenziando le consegne con una domanda Oem sostenuta. Le realizzazioni in crescita segnano il cammino positivo di Grottaglie e del consorzio Gie.

Infine, il campo spaziale riflette una diminuzione nel manifatturiero dovuta a spese nello sviluppo del settore telecomunicazioni, mentre il servizio satellitare migliora nei risultati operativi, bilanciando altri oneri legislativi.

Questi dati riflettono la resilienza e dinamismo dell'aerospaziale e difesa nell'attuale contesto economico.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.