Le forze armate dell'Ucraina comunicano di avere abbattuto questa notte un aereo cacciabombardiere russo Sukhoi Su-34. Salirebbe così ad 11 il bilancio dei velivoli di Mosca abbattuti nel solo mese di febbraio, il terzo aeromobile neutralizzato negli ultimi tre giorni. Ad annunciarlo è stato nelle scorse ore il comandante dell'aeronautica militare di Kiev, Mykola Oleschuk. Tuttavia, sono sempre più frenetici gli attacchi condotti da Mosca. 

Il successo ucraino nell'abbattimento di aerei militari russi è dovuto principalmente all'utilizzo di missili terra-aria Patriot e Nasams (National Advanced Surface-to-Air Missile System) di produzione statunitense. Per questo motivo lo stallo al Congresso degli Stati Uniti, con lo speaker repubblicano che blocca al momento la votazione sulla fornitura di aiuti bellici a Kiev, preoccupa Kiev, che chiede al più presto nuovi armamenti. 

E la Russia cerca di trarre profitto da questa situazione. Lo Stato maggiore ucraino ha fatto sapere che questa mattina si sono registrati "centinaia di attacchi dell'esercito russo lungo tutta la linea del fronte". Raid aerei divenuti nelle ultime settimane frenetici. Nelle ultime 24 ore sono stati oltre 100, con 163 bombardamenti effettuati da lanciarazzi multipli del Cremlino contro posizioni militari ed insediamenti civili ucraini.