Droni israeliani attaccano la Cisgiordania
Egitto e Qatar mediano; Washington promette 53 milioni di dollari di aiuti ai palestinesi
Droni armati israeliani e sistemi d'arma pesanti sono entrati in azione questa mattina all'alba in Cisgiordania. Le forze armate di Tel Aviv stanno prendendo d'assalto la Cisgiordania, in particolare la città di Jenin. Agglomerato urbano in cui è presente un campo profughi considerato da Israele un importante centro di attività che fornisce supporto alle milizie armate palestinesi, parte delle quali operano anche nella Striscia di Gaza.
Intanto, vanno avanti i negoziati di pace fra israeliani e palestinesi, mediati da Egitto e Qatar, con l'appoggio esterno di altri Paesi, su tutti gli Stati Uniti. Secondo le ultime indiscrezioni, Hamas avrebbe proposto in una prima fase il rilascio di 40 ostaggi israeliani (fra cui 15 adulti, 13 persone in precarie condizioni di salute e 7 donne) in cambio di 400 detenuti palestinesi.
Dal canto suo Washington, pur sostenendo il diritto di Tel Aviv a difendersi, fa pressing per spingere le parti in conflitto a mediare. Il responsabile dell'agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid, United States Agency for International Development), Samantha Power, ha promesso 53 milioni di dollari in assistenza umanitaria (cibo, acqua, alloggi, articoli igienici) per i civili di Gaza e Cisgiordania.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency