Il vettore aereo statunitense United Airlines ha dichiarato in questi giorni che prevede di ripristinare i collegamenti aerei diretti verso Israele. I primi voli dovrebbero essere operati all'inizio del mese di marzo 2024. Si tratta della prima aerolinea americana a riprendere il servizio di trasporto dopo l'attacco militare del 7 ottobre scorso condotto dai miliziani di Hamas, che controllano la Striscia di Gaza, contro Israele. 

Il volo, operato con un velivolo B-787 Dreamliner collegherà giornalmente l'aeroporto Newark-Liberty di New York con lo scalo "Ben Gurion" di Tel Aviv a partire dal 6 marzo 2024. Il 2 e 4 marzo verranno operati voli Newark-Tel Aviv con scalo a Monaco (ritorno il 3 e 5 marzo). Il riavvio dei servizi segna un potenziale punto di svolta per i viaggi in Israele, dopo che il turismo è crollato e con esso l'economia del Paese. 

Tuttavia, la compagnia United Airlines non riavvierà altri voli fra Stati Uniti ed Israele almeno fino al prossimo autunno. Ad ottobre 2022 la compagnia, insieme ad American Airlines e Delta Air Lines, aveva sospeso i collegamenti fra i due Paesi per motivi di sicurezza. Lufthansa, Swiss Air, Austrian, Aegean ed Air France hanno riavviato già i voli per Tel Aviv.