ITA-Lufthansa: matrimonio sempre più lontano
Chi metterà fine alla situazione economica disastrata della nostra compagnia di bandiera?
Entro il 6 giugno 2024 la commissione europea per la concorrenza dovrà pronunciarsi sull'accordo, stretto fra il gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa ed il ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) italiano, che prevede la privatizzazione del 41% del capitale sociale della compagnia di bandiera ITA Airways. A complicare il via libera contribuiscono le tensioni elettorali per il rinnovo del parlamento europeo, le lobby di settore, il bilancio in rosso di ITA.
Questo il motivo che, secondo vari esperti del settore, ha determinato l'allungamento dei tempi e complicato il via libera da parte della commissione europea per la concorrenza, guidata da Margrethe Vestager. L’Antitrust dovrà indicare se ed a quali condizioni l’accordo si potrà fare. Tuttavia, considerato che dopo le elezioni potrà cambiare anche la composizione della commissione concorrenza Ue, che dovrà rispecchiare gli equilibri politici emersi nella competizione elettorale, è probabile un ulteriore slittamento della decisione.
Forse luglio? Forse agosto? Settembre? Chissà. Perché oltre al possibile ricambio alla guida della commissione concorrenza, attorno al matrimonio ITA-Lufthansa c'è un gioco incrociato di lobby tra compagnie aeree concorrenti e relativi governi, che potrebbero far pesare presunti poteri di influenza su Bruxelles. In tutto questo, il management della compagnia aerea italiana di Stato, che attualmente il ministero dell'Economia controlla al 100%, cerca di tutelarsi nel peggior modo possibile: nascondendo ai contribuenti i bilanci aziendali.
Chi metterà fine alla situazione economica disastrata di ITA AIrways? Perché i vertici dell'aerolinea hanno nascosto i documenti ufficiali del bilancio annuale 2023, nonché le due ultime trimestrali (luglio-settembre e settembre dicembre 2023)? I manager di ITA terranno nel cassetto anche le carte relative alle performance aziendali nei primi tre mesi del 2024?
Magari i vertici di ITA cercheranno di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica sui rimedi "troppo duri" chiesti da Bruxelles per autorizzare il matrimonio con Lufthansa. Sempre che i tedeschi non si stanchino dei tempi lunghi di Bruxelles, ma soprattutto non perdano fiducia nell'operazione ITA, visto che nel 2023 il presidente del vettore aereo Antonino Turicchi, aveva promesso il raggiungimento del pareggio di bilancio (break-even). Invece è quasi certo che i conti siano in rosso. E mentre i competitor (Air France-Klm ed il Gruppo Iag) corrono alla grande sulle privatizzazioni, c'è il rischio che più della concorrenza, a Bruxelles peseranno le lobby francese, inglese e tedesca.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency