Al salone dell'aviazione "Singapore Airshow" (20-25 febbraio) il produttore di aeromobili statale cinese Commercial Aircraft Corporation of China (Comac) è riuscito a mettere in ombra i big del settore, l'europea Airbus e la statunitense Boeing. Questo, grazie in particolare al debutto internazionale dell'aereo C-919 che mira ad ottenere certificazioni ed ordini dall'estero. Per questo motivo i due costruttori rivali la fanno ancora da padrone sulle commesse.

Nel corso del "Singapore Airshow" la compagnia vietnamita Vietjet ha ordinato 20 aerei A-330neo, mentre la taiwanese Starlux Airlines ha comprato cinque velivoli cargo A-350F e tre A-330neo (vedi AVIONEWS). Si tratta di mercati in cui al momento il C-919 non può volare per mancanza di certificazioni. Ma Comac può consolarsi con i 100 velivoli commissionati a dicembre 2023 dall'aerolinea China Eastern Airlines per 10 miliardi di dollari.

Nel corso del salone di Singapore il costruttore cinese ha ribadito a tutte le delegazioni estere presenti nei suoi stand (professionisti del settore, governi, investitori) che il suo C-919 sarà "una nuova scelta affidabile". Una premessa importante in un periodo in cui non si parla d'altro che dei problemi di sicurezza sui modelli della famiglia B-737 MAX. 

"In generale accolgo con favore la presenza nel salone di Comac", azienda che nei mesi scorsi aveva inviato una folta delegazione in visita nelle Filippine per presentare il suo C-919. "Preferirei che fosse una corsa a tre, non una corsa a due" (ossia Boeing e Airbus), ha dichiarato Michael Szucs, amministratore delegato della low-cost filippina Cebu Pacific. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.