Un nuovo capitolo storico è stato scritto nei cieli della Nato, con un Boeing 707 E-3A Awacs decollato dalla Base Aerea Nato di Geilenkirchen, in Germania, per la prima volta con un equipaggio completamente femminile. Ventidue donne provenienti da otto Paesi dell'Alleanza Atlantica hanno preso parte all'operazione, occupando ruoli chiave come piloti, controllori e tecnici di bordo.

Questo volo, parte delle Enhanced Vigilance Activities della Nato, e promosso dalla NAEW&CF Women’s Initiative Team (WIT), mira a promuovere la partecipazione delle donne in ruoli tradizionalmente ricoperti dagli uomini e a evidenziare i progressi significativi compiuti verso la parità di genere all'interno dell'Alleanza.

Il capitano Béatrice, Aircrew Training Squadron Flight Commander, ha sottolineato che questo volo non solo ha svolto la missione operativa di sorveglianza dei confini della Nato, ma ha anche dimostrato che le donne possono occupare qualsiasi posizione a bordo dell'Awacs con le stesse capacità dei loro colleghi maschi. Concetto ribadito dal capitano Ciara, Aircrew Training Squadron Simulator Operations Chief. 

La Nato ha rilevato un significativo aumento della presenza femminile nelle forze armate degli Stati membri e dei partner, raddoppiando la percentuale media di donne dal 1998. Questo riflette l'impegno dell'Alleanza nel valorizzare il contributo delle donne nel garantire la sicurezza e la difesa di oltre un miliardo di persone.

Il velivolo Awacs (Airborne Early Warning & Control), della Nato, equipaggiato con radar a lungo raggio e sensori passivi, svolge un ruolo cruciale nella rilevazione di tracce aeree e di superficie a centinaia di chilometri di distanza, fornendo informazioni vitali per le operazioni dell'Alleanza e dei suoi alleati. L’E-3A assume così un'importanza significativa non solo nel campo dell’early warning ma anche nel settore del comando, controllo e gestione delle operazioni.