È allarme Dengue nei porti e negli aeroporti del Veneto. Sono 30 i casi registrati in Regione da novembre 2023 ad oggi. Dopo i casi segnalati in Italia ed in altri due Paesi europei il ministero della Sanità aveva pubblicato una nota attraverso cui invitava a monitorare la situazione ed a predisporre disinfestazioni straordinarie negli scali portuali ed aeroportuali, in particolare nei confronti di viaggiatori provenienti da alcuni Stati dell'America Latina.

"Ciò che sta succedendo in Sudamerica ha una ripercussione in tutto il mondo ed il Veneto non fa eccezione. Nonostante questo non sia un periodo di zanzare da noi" il rischio di contagio aumenta con lo spostamento delle persone, inoltre l'infezione è difficile da diagnosticare perché presenta sintomi simili a quelli influenzali, ha spiegato Fabrizio Montarsi, biologo entomologo. 

Per prevenire un'epidemia, la circolare del ministero ricorda "che il Regolamento sanitario internazionale prevede che l'area aeroportuale-portuale ed i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti di infezione e contaminazione, quindi anche roditori ed insetti". A tal fine l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale ed il Gruppo aeroportuale Save (gestisce gli scali di Venezia, Verona e Treviso) sono in attesa di linee-guida più precise dal ministero prima di far partire i programmi di disinfestazione straordinaria. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.