"Sicilia ha una connettività aerea carente"
Lo sostiene l'ad di Ryanair Eddie Wilson
Il management del vettore aereo low-cost Ryanair ha ribadito oggi la necessità che la Regione Sicilia abolisca la tassa sul turismo che secondo l'aerolinea "ostacola la crescita". In un'isola che "soffre una carenza di connettività aerea", quindi "costi di accesso più bassi garantiranno maggiore capacità, più scelta e tariffe più basse". L'annuncio oggi nel corso della presentazione della stagione "Summer 2024" all'aeroporto "Falcone-Borsellino" di Palermo.
"Esiste un'opportunità per la Sicilia di garantire un incremento della capacità e della crescita del turismo nei prossimi cinque anni, a condizione che il governo siciliano abolisca l'eccessiva addizionale municipale/tassa sul turismo che sta ostacolando la crescita della connettività e del settore turistico dell'isola", ha affermato oggi in conferenza-stampa a Palermo l'amministratore delegato dell'aerolinea, Eddie Wilson.
"A seguito della recente decisione della Regione Friuli-Venezia Giulia di abolire l'addizionale municipale-tassa sul turismo dal primo gennaio 2024, Ryanair ha lanciato una nuova base a Trieste e ha aggiunto una crescita del +50% per l'estate 2024". La tariffa "non esiste in destinazioni turistiche simili come le Canarie, le Baleari, Cipro o Malta. Se l'addizionale venisse abolita, Ryanair aggiungerebbe oltre 3 milioni di passeggeri in più, potenziando la connettività nazionale ed internazionale, e offrendo tariffe più basse per cittadini e visitatori della Sicilia", ha concluso.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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